martedì, ottobre 25, 2011

I'd rather take a drink from Jim Jones or visit a house with Charles Manson than step foot anywhere near the Church of Scientology


Ci illudiamo tutti di conoscerci l'un l'altro a menadito.
 
Tante domande su cui tanto si è insistito, si rivelano senza senso, già in questa vita. Cosa ne sarà delle nostre questioni al cospetto di Dio?

Può un mortale fare domande che Dio trova senza risposta? Facilissimo, direi. Ogni domanda senza senso non ha risposta. Quante ore ci sono in un metro? Giallo è quadrato o rotondo? E' probabile che buona parte dei nostri interrogativi – buona parte delle nostre grandi questioni teologiche e metafisiche – siano domande di questo genere.

E ora che ci penso, davanti a me non c'è nessunissimo problema pratico. Conosco i due grandi comandamenti, ed è ora che cominci ad osservarli. Anzi, la morte di H. ha messo fine al problema pratico. Finché era viva, avrei potuto, in pratica, anteporla a Dio; ossia avrei potuto fare la volontà di lei, invece che quella di Lui; se fossero state in conflitto.

L'unione mistica da un lato. La resurrezione del corpo dall'altro. Io non so raggiungere neppure la parvenza di un'immagine, di una formula, anche solo di una sensazione, che le combini. Eppure, secondo quello che ci viene detto, la realtà lo fa. La realtà, ancora una volta iconoclastica. Il cielo risolverà i nostri problemi, ma NON, credo, mostrandoci sottili riconciliazioni fra tutte le idee che a noi apparivano contraddittorie. Quelle idee ci verranno strappate da sotto i piedi. Scopriremo che non c'era mai stato alcun problema.

Dobbiamo arrivare a vedere la vita come Dio la vede. E con i suoi stessi occhi. Là dove conoscenza e amore non si oppongono...
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Non a me, ma al cappellano, disse: “Sono in pace con Dio”. E sorrise, MA NON A ME.  Poi si tornò all'etterna fontana.


ENTÃO, A VIDA, CONFORME DEUS, E NOS CÉUS - QUE VÃO DESFAZER OS NÓS, E ASSEMELHAR AS PONTAS, MILIMETRICAMENTE -, NÃO CONHECE DISSENTIMENTOS.  AQUELA NOÇÃO DE BATALHA TODA, DE MOISÉS E  AMALEQUITAS, AQUILO, EM DETERMINADO PLANO, DEIXA DE TER SENTIDO.  

E PODE SER ESSE O MOMENTO PRECISO, COMO DISSE EU A MADAME CARTAXO, HOJE, DE SE QUEIMAR AS PONTES.  O DO PREFÁCIO DOS GRANDES CONFRONTOS.  AS VITÓRIAS INANES, A GLÓRIA - OU O FRACASSO - QUE SE VÃO DESBOTAR FATALMENTE.         

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CI SIAMO QUATTRO. E LEGGIAMO ASSOLUTAMENTE TUTTO. DOPO TRE O QUATTRO MESI. E CINQUE O SEI BICCHIERI. DI VELENO.